News

Presentazione del MUD: scadenza 30 aprile 2024

11 Gennaio 2024

Il 30 aprile 2024 scade il termine per la presentazione del Modello Unico di Dichiarazione Ambientale – MUD di cui al Dpcm del 3 febbraio 2023.

Il MUD deve essere presentato alla Camera di Commercio competente per territorio, ovvero quella della Provincia in cui ha sede l’unità locale a cui si riferisce la dichiarazione, ad eccezione dei soggetti che svolgono attività di solo trasporto e gli intermediari senza detenzione che devono invece presentare il MUD alla Camera di Commercio della Provincia in cui hanno la sede legale.

La modulistica è articolata in sei comunicazioni che devono essere presentate dai seguenti soggetti:

  1. Comunicazione Rifiuti:
  2. Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto dei rifiuti (trasportatori);
  3. Commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione;
  4. Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti (impianti);
  5. Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi;
  6. Imprese ed enti che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, i fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue, nonché i rifiuti da abbattimento di fumi, dalle fosse settiche e dalle reti fognarie.

Sono esonerati dall’obbligo di presentazione le imprese che raccolgono e trasportano i propri rifiuti non pericolosi, di cui all’articolo 212, comma 8, del D.lgs. 152/2006, nonché per i soli rifiuti non pericolosi, le imprese e gli enti produttori iniziali che non hanno più di dieci dipendenti.

 

  1. Comunicazione Veicoli Fuori Uso:

Soggetti che effettuano le attività di trattamento dei veicoli fuori uso e dei relativi componenti e materiali, rientranti nel campo di applicazione del D. Lgs. 209/2003.

  1. Comunicazione Imballaggi:
  2. Sezione Consorzi: CONAI e i soggetti di cui all’art. 221, comma 3, lettere a) e c) del D. Lgs. 152/2006 per coloro i quali hanno aderito ai sistemi gestionali ivi previsti;
  3. Sezione gestori rifiuti da imballaggio:Impianti autorizzati a svolgere operazioni di gestione (recupero e smaltimento) di rifiuti di imballaggio.
  1. Comunicazione Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE):

Soggetti che effettuano la gestione dei RAEE rientranti nel campo di applicazione del D.Lgs. 49/2014.

  1. Comunicazione Rifiuti Urbani, e raccolti in convenzione:
  2. Soggetti responsabili del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani;
  3. Soggetti di cui al comma 3 dell’art. 189 che raccolgono le tipologie di rifiuti individuate dall’art. 183 comma 1 lettera b-ter), punto 2 (rifiuti urbani: i rifiuti indifferenziati e da raccolta differenziata provenienti da altre fonti che sono simili per natura e composizione ai rifiuti domestici indicati nell’allegato L-quater prodotti dalle attività riportate nell’allegato L-quinquies).
  1. Comunicazione Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche

Produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche, iscritti nel Registro AEE, e Sistemi Collettivi di Finanziamento.

La trasmissione del MUD deve essere effettuata esclusivamente per via telematica, ad eccezione dei produttori iniziali che producono, nella propria unità locale, non più di 7 tipologie di rifiuto e, per ogni tipologia di rifiuto, utilizzano non più di tre trasportatori e tre destinatari finali e conferiscono i rifiuti in Italia, che potranno compilare la Comunicazione Rifiuti Semplificata unicamente utilizzando la procedura disponibile sul sito di Ecocerved e spedendo la stessa via PEC.

La comunicazione rifiuti urbani dovrà essere trasmessa esclusivamente tramite il sito www.mudcomuni.it predisposto da Unioncamere.